Scanzorosciate, 29 Agosto 2022
Care Tutte e Cari Tutti,
Come ampiamente prevedibile, il dopo vacanze si presenta, dal punto di vista economico-sociale, in modo preoccupante.
Famiglie ed imprese sono costrette a vedere erodere il proprio potere d’acquisto a causa dell’inflazione alta e dei costi energetici enormemente aumentati e, soprattutto, senza soluzione di continuità. Il periodo autunnale vedrà quindi un aumento veramente storico dei prezzi che ognuno di noi dovrà pagare per poter continuare la propria vita sociale e, la conseguente rinuncia, a molti consumi, che non ci si potrà permettere perché le priorità saranno altre. Innanzitutto, i beni di prima necessità tra cui, chiaramente, l’energia ed il gas, oltre al cibo ed all’abbigliamento. Bisogna pagare gli affitti ed i mutui così come i costi dell’auto o dei mezzi di trasporto, etc.
Insomma, si torna dalle vacanze e si devono affrontare problemi molto seri in uno scenario europeo che soffre di una guerra in casa e di tutte le conseguenze negative che ciò sta comportando per noi e le nostre famiglie così come per l’Europa tutta.
Ho il dovere, almeno così lo sento, di allertarvi ed informarvi su ciò che potrà avvenire nel breve-medio periodo. Dovremo fermare qualche impianto su prodotti non più vendibili a causa del costo superiore ai prezzi di mercato del prodotto stesso. I concorrenti Cinesi o Coreani o Americani e Messicani ed i Turchi oppure gli Indonesiani arrivano in Europa con prezzi inferiori al nostro costo materie prime, senza contare il peso del costo del gas che loro pagano ancora 30 dollari e noi paghiamo 300 dollari. In tale situazione possiamo resistere per qualche settimana ma poi dovremo inevitabilmente fermare ed aspettare che il mercato ritorni ad una certa normalità. La Politica in questa fase non sta facendo sostanzialmente nulla per limitare e ridurre l’impatto sui costi delle nostre attività. Molte parole ma i fatti stanno a zero e, presumo, sarà così sino a dopo le elezioni ed oltre, perché poi si dovrà aspettare un nuovo governo ed un piano di azione che non potrà arrivare che ad autunno inoltrato. Provvederemo quindi a lanciare un piano di azione straordinario per ridurre le perdite economiche dell’azienda in questa fase (l’Europa in Agosto ha un risultato negativo, cioè perde soldi). L’esperienza delle crisi del 2009 e del 2013, per riferirci alle più recenti, ci aiuterà a superare anche questa crisi che però si presenta ancora più grave per noi, perché pesa in particolare sull’Europa mentre quella precedente era davvero globale. La parte più dura riguarderà sicuramente la nostra clientela, in particolare in Italia e Spagna, perché fatta di aziende medio-piccole, molte volte a conduzione familiare, che difficilmente potranno reggere all’urto dei costi assurdi di questo periodo e non potranno continuare l’attività. Ciò potrebbe avere un effetto disastroso sui pagamenti delle fatture con conseguenze che non voglio neanche immaginare sui nostri incassi.
In questo contesto, con la speranza naturalmente che la crisi si risolva al più presto e che la guerra termini il prima possibile, informeremo e concorderemo con i rappresentanti sindacali il piano d’azione e aggiorneremo, man mano che le settimane vanno avanti, su come si potrà procedere per ridurre al minimo l’eventuale disagio creato dalla situazione.
Nel contempo, invito tutti i dipendenti ad attivarsi per favorire azioni di risparmio energetico sia in azienda che in casa con comportamenti virtuosi e semplici quali, per esempio, spegnere le luci che non serve tenere accese o ridurre al minimo il consumo del gas per la cucina o la carica dei telefonini, ecc ….
Potremmo entrare in un lungo e difficile periodo di austerità per cui credo sia utile essere preparati e preparare le nostre famiglie.
Naturalmente mi auguro ed auguro a tutti noi che questo comunicato sia smentito da un repentino cambio della situazione e che tutti si possa tornare a vivere meglio e più sereni ma, nel frattempo, ho ritenuto importante e doveroso avvertivi ed informarvi. Con la certezza che si comprenda che cerchiamo tutti di fare del nostro meglio per il bene comune che era, e rimane, il nostro lavoro e la nostra Azienda.
Cordialmente.
Rosario Valido
Presidente e Amministratore Delegato Polynt Group