Potremmo definire i
plastificanti come composti chimici aggiunti a un materiale polimerico con l’obiettivo di implementarne determinate caratteristiche, quali la flessibilità, la lavorabilità e la deformabilità.
Queste sostanze sono generalmente utilizzate per numerose tipologie di
prodotti in ogni industria: dai cavi elettrici ai film plastici, dai tessuti sintetici per calzature e abbigliamento ad alcuni presidi medico-chirurgici, dai componenti per l’automotive (l’industria dell’auto) fino alle pavimentazioni.
Tra i
plastificanti, i più conosciuti da un punto di vista ambientale e tossicologico sono certamente gli
ftalati. Gli ftalati sono
esteri dell’acido ftalico e tra le loro principali qualità vi è la scarsa solubilità in acqua. Al contrario, si rivelano volatili e assai solubili negli oli. Generalmente incolori, si ottengono per esterificazione tra l’anidride ftalica e un alcol compreso tra i 6 e i 13 atomi di carbonio.
I
plastificanti possono essere
classificati in diverse famiglie. Tra queste, le più conosciute includono, oltre ai già citati ftalati:
- Plastificanti trimellitati
- Plastificanti esteri dell’acido cicloesandicarbossilico (DINCH)
- Plastificanti polimerici
- Plastificanti esteri alifatici
- Plastificanti esteri epossidici
- Citrati
- Benzoati
- Alchil-sulfonati
- Cloroparaffine
- DEHT
- TXIB
Il
principale utilizzo per i plastificanti è come additivo di materie plastiche, gomme, adesivi ,sigillanti inchiostri e lubrificanti.
Caratteristiche dei plastificanti come additivo alle materie plastiche
- Il plastificante deve essere compatibile polimero, così da incorporarsi stabilmente e in modo omogeneo con esso
- Il plastificante non deve essere volatile
- Il plastificante deve resistere all’effetto di estrazione a contatto con i liquidi
- Il plastificante deve essere chimicamente inerte nei confronti del polimero, oltre che chimicamente stabile nei confronti di luce e calore
- Il plastificante deve presentare ottime doti di resistenza a idrolisi o ossidazione da parte degli agenti atmosferici e dell’ossigeno.