Con il termine polimeri ci si riferisce a macromolecole di elevato peso molecolare, formate da catene di molecole di dimensioni inferiori, chiamate monomeri, che ne rappresentano pertanto le unità strutturali.

I monomeri , per formare il polimero, sono legati tra di loro per mezzo di uno o più legami di tipo covalente. La reazione che porta alla formazione dei polimeri prende il nome di polimerizzazione. Per capire nel dettaglio che cosa sono i polimeri è sufficiente pensare alla cellulosa, che si presenta come uno dei polimeri più conosciuti in natura.

I polimeri sono generalmente lineari, fibre, o ramificati. L’eventuale presenza di doppi legami, insaturazioni, nella catena polimerica permette il collegamento con altri monomeri e la formazione di strutture tridimensionali, reticolazione .

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Cosa sono i polimeri? Riconoscerli e identificarli attraverso le classificazioni

Diversi sono i metodi di classificazione dei polimeri comunemente utilizzati nel settore chimico-industriale. Se ci si sofferma ad analizzarne la provenienza, i polimeri possono essere suddivisi in:

• Polimeri naturali

• Polimeri artificiali

• Polimeri sintetici

Un ulteriore criterio di classificazione tiene conto del tipo di struttura primaria con cui si presentano queste catene di unità monomeriche, facendo le dovute distinzioni in:

• Polimeri lineari, nei quali le catene sono formate esclusivamente da unità bifunzionali

• Polimeri ramificati, nei quali sono presenti anche unità polifunzionali

Un esempio di polimero ramificato è l'amido, mentre tra i polimeri lineari si può annoverare la lana, il cotone, il polietilene, i polimeri vinilici e i poliammidi.

Tutti i campi di utilizzo e di applicazione dei polimeri

A partire dagli anni '50 ad oggi, il numero di polimeri sintetici, prodotti in laboratorio, è andato via via aumentando, trovando impiego in numerosi settori, tra cui l’edilizia, l’industria automobilistica, la produzione di vernici sintetiche, la realizzazione di gomme e materiale plastico di vario genere.

Se la struttura polimerica è l'elemento che accomuna i vari prodotti e spiega di fatto che cosa sono i polimeri, le proprietà chimico-fisiche che contraddistinguono ciascuna sostanza possono variare, determinando di conseguenza delle differenze sostanziali riguardanti i campi di utilizzo. Requisiti come la resistenza meccanica, la duttilità, l'elasticità e la solubilità possono dunque dirsi differenti a seconda del polimero preso in considerazione.